Profilo storico del palazzo che ospita l’ Enoteca Il Sogno nel cassetto
L’odierna piazza Mazzini si chiamava anticamente San Guglielmo per la Chiesa che si affaccia ma, nel medioevo, era piazza Mercadillo, platea Mercadilli. Il nome rinvia ad un diminutivo dal latino mercatus (mercatillus) “mercatino”. Platea Mercadilli fu per più secoli la piazza delle cerimonie pubbliche, delle assemblee, dove naturalmente la gente confluiva per incontrarsi, dove il Podestà seduto sotto la loggetta udiva le lagnanze del popolo e rendeva giustizia; dove a partire dal 1416 si affacciava il palazzo comunale.
Il portichetto del podestà sorgeva in piazza Mazzini all’ angolo di via Carlo Alberto (dove ha sede ora l’ enoteca Il Sogno nel cassetto) e sebbene non esista più è una significativa memoria storica.
Su un seggio sotto questo portichetto sedeva la prima autorità cittadina per prendere possesso del suo ufficio e in occasione di pubbliche assemblee. E’ qui davanti al popolo, che il Vicario imperiale o il Vicario dei Savoia o il Podestà, a seconda dei tempi prestava giuramento.
La formula è negli Statuti del 1313 “…. Io Vicario del Comune di Chieri e dei suoi territori….. giuro che difenderò, manterrò, aumenterò, e conserverò i diritti, il dominio e l’ onore dei cittadini di Chieri e del territorio ……. “
Tratto da: Itinerari chieresi, guida turistico culturale di Chieri a cura di Graziano Camporese, Gramma Editrice